Tutti i numeri del Ministro

Dal 1° settembre 2014 “sono stati assunti 21.653 nuovi insegnanti, di cui 9.148 per l’attività di sostegno e 12.505 per posti ordinari di docenza, che – dopo le verifiche degli uffici su rinunce e opzioni – arriveranno ad oltre 28.567 unità entro il 15 ottobre, per completare il contingente delle immissioni a ruolo“. Inoltre il ministero dell’Economia e il dipartimento della Funzione pubblica “hanno autorizzato l’assunzione di 600 unità per i posti a dirigente scolastico“.

Sono alcuni dei molti numeri che il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha sciorinato durante l’audizione in commissione Cultura alla Camera sull’avvio dell’anno scolastico.

Per quanto riguarda l’avvio dell’anno scolastico 2014-2015 – ha detto Giannini – “è iniziato regolarmente e nel rispetto dei tempi previsti“. Quest’anno si contano “1.659 classi in più a cui consegue una diminuzione del rapporto complessivo alunni-classi: da 21,5 dello scorso anno a 21,4 di quest’anno. E dunque le classi sono costituite da un numero inferiore di alunni rispetto all’anno precedente, in particolare per quanto riguarda Infanzia, Primaria e secondaria 1 grado“.

Le risorse per l’edilizia scolastica – ha riferito Giannini – “sono all’incirca 1 miliardo e mezzo“. Per quanto riguarda i progetti ‘Scuole belle’ sono stati effettuati lavori già in circa mille istituti scolastici, mentre “proprio in queste ore più di 3mila scuole stanno comunicando la conclusione dei lavori. Per i 7.700 plessi coinvolti nel Piano per il 2014 i lavori si concluderanno – ha assicurato Giannini – entro fine anno“. Per il progetto ‘Scuole sicure’ “sono stati finanziati 632 interventi per complessivi 150 milioni del cosiddetto decreto Fare. Il 69,97% dei cantieri sono stati aperti, il 27,80%% dei lavori si sono conclusi, il 2,23% degli interventi non sono stati ancora avviati“.

Inoltre – ha aggiunto – “sono stati stanziati 400 milioni destinati a ulteriori 1.639 interventi che dovranno essere appaltati entro la fine dell’anno secondo una precisa road map. Sul capitolo Scuole nuove ci sono 122 milioni per ciascuno degli anni 2014 e 2015 per consentire a molti comuni di operare in deroga al patto di stabilità. Saranno coinvolte 404 scuole con progetti dell’importo medio di 1 milione. Si stimano circa 400 milioni di investimento per ciascuna delle due annualità“.