Consultazione: servono regole per l’analisi dei risultati

Sulle Linee guida rese note dal governo pochi giorni fa riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota del prof. Giunio Luzzatto, dell’università di Genova, che sollecita giustamente la definizione di regole per l’analisi dei risultati della consultazione sul documento ‘La Buona Scuola’.

Invitiamo altri lettori interessati a intervenire sull’argomento, o a offrire nuovi spunti di dibattito, a scriverci come di consueto a botta_e_risposta@tuttoscuola.com.

 

L’esigenza di rendere “credibile” la consultazione è stata da voi utilmente segnalata al punto 4 della Newsletter FOCUS del 7/09/2014. L’opportunità di molta attenzione su tale tema appare rafforzata se si tiene presente quanto sia stato negativo ciò che è avvenuto, non molto tempo fa, dopo un’altra consultazione: quella svolta, con molta evidenza mediatica, dal Ministro Profumo a proposito del Valore legale dei titoli di studio.

Nel sito MIUR erano stati preannunciati precisi atti successivi alla consultazione. Non solo, invece, non vi sono poi stati gli interventi più raffinati, ma gli stessi risultati “bruti” non sono stati ufficializzati, essendovi state solo delle comunicazioni alla stampa, riprese da alcuni giornali, tra cui con particolare evidenza il Sole-24 Ore.

E’ perciò molto importante sollecitare, da parte del MIUR, una dettagliata indicazione preventiva circa le procedure di analisi dei risultati che saranno adottate; ciò consentirà, se non altro, di rilevare puntualmente le inadempienze qualora ancora una volta queste vi fossero.

Giunio Luzzatto