Piano scuola rinviato e USR senza dirigenza?

Com’era prevedibile, la conferma del rinvio della presentazione del piano scuola, sta provocando ipotesi e illazioni di ogni tipo.

La motivazione ufficiale del rinvio è l’ingolfamento delle decisioni – tutte molto importanti – che il Consiglio dei Ministri ha messo all’ordine del giorno per oggi, ma i media si sono lanciati su altre ragioni che hanno motivato lo slittamento.

Si parla di intervento del presidente Napolitano a cui era stato presentato il piano in anteprima ieri, di riserve del MEF per la copertura finanziaria e di aggiustamenti della linea conseguenti a talune anticipazioni della ministra Giannini.

L’unica cosa certa è il rinvio al Consiglio dei Ministri della prossima settimana. Se tutto il pacchetto scuola slitta, c’è da chiedersi se il rinvio riguarderà anche le nomine dei direttori generali dei 14 Uffici scolastici regionali e di quelli della sede centrale di Roma.

Come è noto, la riforma del Miur ha comportato l’azzeramento dei vertici delle direzioni centrali e degli Uffici regionali (USR)a decorrere dal 29 luglio scorso.

Da quella data è cominciata l’attesa per le nuove nomine rimesse alla decisione del C.d.M. Un anno scolastico che sul territorio inizia senza la dirigenza preposta all’emanazione di atti amministrativi decisivi potrebbe subire contraccolpi e ritardi con effetti di disagio sulle scuole e sugli alunni.