Dopo alcune ore di incertezza e di indiscrezioni ufficiose Palazzo Chigi ha confermato che la presentazione delle linee guida sulla scuola, prevista per il consiglio dei ministri del 29 agosto, è stata rinviata ad altra seduta.

La decisione, a quanto si è appreso da fonti governative, è stata presa per evitare l’ingolfamento delle misure all’ordine del giorno del Cdm, che deve già occuparsi della riforma della giustizia e del provvedimento cosiddetto ‘SbloccaItalia’.

La decisione dello slittamento sarebbe stata presa dopo una verifica dei contenuti delle linee guida effettuata dal premier Renzi in una riunione alla quale sono stati invitati solo pochi esponenti Pd ma non il ministro Giannini.

Non è da escludere che alle perplessità per le molte anticipazioni circolate in queste settimane anche per responsabilità del ministro Giannini si siano aggiunte preoccupazioni per la copertura economica del provvedimento, ben più costoso di quello che avrebbe risolto il problema dei quattromila insegnanti ‘quota 96’.

‘Per questo non è chiaro se la (presunta) ‘riforma della scuola’ sia stata solo rimandata a settembre o bocciata in una o più materie.