Progetto Europa e cittadinanza per gli studenti. La presentazione dei risultati a Trento

Sostenere i giovani nella loro maturazione civica, incoraggiarli a partecipare come cittadini in modo attivo, con senso di responsabilità e competenza, aiutarli a sviluppare capacità critica e a costruire giudizi indipendenti, informarli sui loro diritti, doveri e opportunità: sono questi alcuni degli obiettivi del progetto europeo Eclipse dedicato a “Europa e cittadinanza” e destinato agli studenti delle scuole secondarie. Un’iniziativa avviata nel 2011 e conclusa da poco, i cui risultati saranno presentati nell’ambito del convegno “Competenze chiave per il successo formativo e la cittadinanza consapevole” che si terrà il 29 e 30 settembre a Trento nella sede del Dipartimento di Lettere e Filosofia, in via Tomaso Gar.

Il progetto è stato finanziato dalla Commissione europea con 400mila euro. A coordinarlo, l’Università di Trento attraverso la cattedra di Pedagogia, capofila di una rete che ha coinvolto altri sei atenei europei: Universidad La Laguna (Spagna), International Learning and Research Centre (Gran Bretagna), Università di Lisbona, (Portogallo), Università Leibnitz di Hannover (Germania), Università di Bucharest, (Romania).

La rete Eclipse ha permesso a docenti universitari e insegnanti di condividere conoscenze e buone pratiche su scala internazionale, sperimentando insieme le modalità più efficaci di apprendimento attivo e auto-regolato per aiutare gli studenti a sviluppare le competenze chiave. I moduli di educazione alla cittadinanza (disponibili in sei lingue e scaricabili sul sito di Eclipse) hanno toccato temi cruciali e di attualità come i diritti umani e la responsabilità; l’identità, la diversità sociale e culturale; la struttura e il funzionamento dell’Unione Europea; la cittadinanza europea; la storia del processo di cooperazione europea. Tutto questo ha permesso agli studenti coinvolti di potenziare la propria preparazione e motivazione ad apprendere, l’apertura internazionale, la capacità di orientarsi nella complessità di un mondo sempre più difficile e competitivo sviluppando tolleranza e rispetto per altre persone e culture.

«Si può migliorare solo ciò che si conosce. Le carenze in ambito civico rappresentano infatti un grave danno per i Paesi che ne soffrono», commenta Olga Bombardelli, titolare della cattedra di Pedagogia e coordinatrice del progetto. «Abitudini civiche come il rispetto delle norme, il pluralismo o la partecipazione non sono fine a se stesse, ma sono basi indispensabili per il buongoverno e per il buon funzionamento delle istituzioni. Dove ci sono trasparenza, vigilanza e capacità propositiva si riducono i rischi di errori, di corruzione e di malgoverno. Al contrario, la delega in bianco favorisce il degrado. Il progetto è partito proprio dal valore di un’informazione documentata, aiutando i giovani a selezionare e valutare le fonti per costruire giudizi indipendenti e offrire così il proprio contributo per il progresso collettivo».

La presentazione dei risultati

Durante il progetto ogni ateneo ha assunto un compito specifico: dal tirocinio dei giovani insegnanti, allo sviluppo di un portfolio per l’apprendimento autonomo e responsabile degli studenti, alla produzione di moduli di apprendimento. I partner del consorzio hanno unito la loro esperienza per sviluppare e sperimentare nelle scuole degli Stati coinvolti un programma comune di educazione alla cittadinanza in dimensione europea volto ad alunni delle scuole secondarie. Risultati che saranno riassunti il 29 e 30 settembre nelle due sessioni: “Educazione alla cittadinanza e integrazione europea” il primo giorno e “Il successo formativo: ostacoli e ricerca di soluzioni” il secondo.

Il convegno metterà a fuoco le tematiche educative collegate alle competenze necessarie per essere cittadini attivi di una società che voglia essere democratica e le misure organizzative e didattiche che possano favorire la buona riuscita nell’apprendimento in modo da prevenire l’abbandono precoce degli studi e la dispersione scolastica e universitaria.

Durante il convegno saranno a disposizione i materiali didattici prodotti dal Consorzio Eclipse e sarà possibile partecipare ai lavori di gruppo. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare, in particolare coloro che operano nel mondo della formazione. La partecipazione è valida ai fini dell’aggiornamento professionale e sarà rilasciato attestato di presenza. I lavori sono organizzati dalla cattedra di Pedagogia del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento.