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“Chiediamo al governo chiarezza a proposito del registro scolastico on line, strumento digitale introdotto insieme alle iscrizioni scolastiche on line ed alla pagella via web, entrato in vigore dal settembre 2013, ma non ancora introdotto in tutti gli istituti scolastici, complice anche l’assenza di un termine obbligatorio per la messa a regime“. Lo ha chiesto in Aula il vicepresidente di Scelta Civica alla Camera, Bruno Molea, in una interpellanza urgente al governo.

Roberto Reggi, sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, nel rispondere al deputato Molea, ha confermato che si stanno definendo linee guida sulla digitalizzazione ed informatizzazione di documenti e procedure all’interno delle scuole, le quali devono coniugare le esigenze di efficienza con l’obbligo di trasparenza delle informazioni, così come la tutela della privacy rispetto ai dati in rete.

“Appare evidente che sul tema si naviga ancora a vista – ha replicato Molea – e, nonostante l’attenzione che il ministero sta rivolgendo ad aspetti non secondari del provvedimento, quale la privacy, occorre ricordare che purtroppo nel nostro Paese esiste un reale problema di infrastrutture digitali, che necessitano di essere adeguate; siamo gli ultimi in Europa quanto a velocità della connessione internet; le scuole per prime, nella maggior parte dei casi, non hanno a disposizione connessioni veloci per poter svolgere attività e procedure on line con efficienza. A questo si aggiunge che la maggior parte degli insegnanti provvede a questi adempimenti con mezzi propri, computer o tablet, in quanto le segreterie delle scuole non sono attrezzate per mettere a disposizione degli insegnanti per il necessario svolgimento delle attività previste“.