I docenti TFA manifestano davanti al Miur

Questa mattina una folta rappresentanza del docenti abilitati dai corsi di Tirocinio Formativo Attivo sta manifestando in viale Trastevere davanti al Ministero dell’istruzione.

Rappresentano almeno 11 mila docenti senza cattedra, esclusi sia dall’ultimo concorso che dalle GAE – le graduatorie ad esaurimento e anche dalle graduatorie d’istituto per le supplenze.

La protesta parte dal fatto (e non solo) che i circa 70 mila docenti Pas (“Tfa speciale”) abilitati con almeno tre anni di supplenze fra il 1999 e il 2013 li scavalcheranno in graduatoria per le supplenze, grazie al servizio prestato. Si tratta di una sanatoria voluta dall’ex-ministro Profumo che ha scatenato da subito le proteste dei “tieffini”. “Verremo scavalcati in graduatoria da decine di migliaia di colleghi che hanno più anni di servizio, ma a differenza nostra non hanno superato alcuna prova concorsuale”, hanno dichiarato al “Fatto quotidiano”, con il rischio di rimanere ancora a lungo (almeno fino al bando del prossimo concorso) disoccupati.

Una delegazione sarà ricevuta in mattinata dal capo di gabinetto del ministro Giannini per presentare richieste due direzioni: possibilità di stabilizzazione (tramite concorso o graduatoria); e differenziazione rispetto ai Pas.

Per questo gli abilitati ordinari chiedono che nelle graduatorie d’istituto venga inserito solo chi è già abilitato (non i Pas, dunque, che potrebbero entrarci “con riserva”), ma soprattutto pretendono un diverso valore per i due titoli di abilitazione.

È difficile venga esaudita la richiesta di riapertura delle GaE, ma ci vorrebbe un provvedimento ad hoc perché le graduatorie sono chiuse per legge.

La battaglia dei tieffini si annuncia lunga e difficile, ma il coordinamento si mostra ottimista: “Siamo fiduciosi. Rispetto alla precedente gestione della Carrozza, sentiamo che il ministro Giannini ed il suo staff sono molto più attenti al problema”.