La prova orale del concorsone/1: Il Miur accelera i tempi

Il Ministero dell’Istruzione ha inviato agli Uffici Scolastici Regionali le indicazioni relative allo svolgimento delle prove orali e integrazione riferimenti normativi relative al concorso, meglio noto come “concorsone”, per la copertura di 11.542 posti e cattedre di personale docente nelle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado.

Le indicazioni sono particolarmente utili anche per i candidati, dato che sono dirimenti su alcuni dubbi che serpeggiano ormai da mesi tra gli aspiranti insegnanti. Vediamoli insieme.

Anzitutto, il Ministero raccomanda “osservanza delle disposizioni contenute nel Bando, Allegato 3, “Avvertenze generali””, cui si spiega che la prova orale “ha per oggetto le discipline di insegnamento e valuta la padronanza delle medesime e la capacità di trasmissione da parte del candidato, la capacità di progettazione didattica, anche con riferimento alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) e agli studenti con bisogni educativi speciali”.

Questa prova orale, come noto, si svolge consiste in: “a) in una lezione simulata, della durata di 30 minuti, su una traccia estratta dal candidato 24 ore prima della data programmata per la sua prova orale. A tal fine la commissione predispone un numero di tracce pari a tre volte il numero dei candidati. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi; b) in un colloquio immediatamente successivo, della durata massima di 30 minuti, nel corso del quale sono approfonditi i contenuti, le scelte didattiche e metodologiche della lezione di cui alla lettera a)”.

Segue poi la parte più importante, che concerne l’”interpretazione operativa” delle “questioni più rilevanti”.

Per quello che riguarda i tempi, è evidente l’intenzione del Ministero di accelerare le procedure concorsuali, tanto che da viale Trastevere si dispone, “per fare in modo che la prova orale si concluda in tempo utile all’immissione in ruolo dei vincitori del concorso (1 settembre 2013)” che i ritmi di lavoro siano celeri e “le commissioni di esame operino anche in orario antimeridiano”. L’estrazione della traccia della lezione simulata deve potere avvenire anche di domenica, “per consentire lo svolgimento degli esami anche di lunedì”.