Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

DSA: una legge per 350.000 studenti

Per i 350.000 studenti italiani affetti da Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) come la dislessia o la discalculia, la legge approvata con maggioranza bipartisan lo scorso Il 29 settembre ha aperto nuove prospettive, riconoscendo finalmente questi disturbi e stimolando la scuola a individuarli precocemente e a trattarli mediante idonei strumenti dispensativi e compensativi.

La legge e i suoi obiettivi sono stati presentati oggi al Senato dall’Aid (Associazione Italiana Dislessia), insieme ai presidenti delle Commissioni Istruzione del Senato, Guido Possa, e della Camera Valentina Aprea e ad altri parlamentari di maggioranza e opposizione, tra cui Franco Asciutti e Vittoria Franco della Commissione Istruzione del Senato e Manuela Ghizzoni, della Commissione Cultura della Camera.

Diritto ad una diagnosi precoce, piani didattici personalizzati, dispensa da alcune attività (come ad esempio scrivere alla lavagna o leggere a voce alta) e utilizzo di strumenti tecnologici di sostegno (videoscrittura, calcolatrice e computer) sono tra le novità introdotte dalla nuova normativa, per la cui attuazione è previsto un finanziamento di 2 milioni di euro complessivi per gli anni 2010-2011, che serviranno anche per la preparazione degli insegnanti e dei dirigenti scolastici.

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