7 dicembre: firmato il contratto scuola. E gli arretrati?

Dopo l’atteso e ritardato ok del Governo di tre settimane fa per l’approvazione dell’accordo per il biennio 2004-2005, è arrivata anche l’autorizzazione della Corte dei Conti che ha concluso il sofferto iter approvativo del contratto scuola.
Il 7 dicembre Aran e sindacati scuola hanno potuto finalmente sottoscrivere il contratto per il milione e più di addetti del comparto scuola.
Ma l’interrogativo che ormai da mesi turba il sonno di sindacalisti e, soprattutto, insegnanti e Ata è sempre quello: ma quando pagano?
Come era stato facile prevedere quando parlammo di due piccioni con una fava per l’approvazione da parte del Governo alla vigilia dello sciopero del 25 novembre, oltre a contenere l’adesione a quello sciopero, la decisione ritardata ha evitato di appesantire i costi del bilancio 2005, spostando gli oneri contrattuali al 2006.
La speranza ora è che a gennaio gli arretrati ci siano davvero, ma non è detto che ciò avvenga nonostante le proteste dei sindacati messe a verbale al momento della sottoscrizione del contratto.
Potrebbero esserci, questa volta, ragioni tecniche per un rinvio della liquidazione degli arretrati, a causa della difficoltà di predisporre i pagamenti che, come è noto, vengono predisposti con notevole anticipo di tempo da parte delle Tesorerie e dei centri di elaborazione.