13 novembre: sciopero e manifestazione Unicobas

Allo sciopero aderiscono anche Cobas e Anief

Il sindacato autonomo Unicobas, assieme ad altre organizzazioni (i precari del MIDA e di ADIDA, i ‘Docenti immobilizzati’, ‘Illumin’Italia’, molti Coordinamenti delle scuole, il Comitato Lip di Viterbo), ha proclamato lo sciopero per il giorno 13 novembre e ne spiega le ragioni in un comunicato: “Contestata l’applicazione della riforma: la chiamata diretta, nonché la mancata assunzione e la continua precarietà del 10% del personale, la valutazione discrezionale e la fine della libertà d’insegnamento, la perdita della titolarità e l’eliminazione delle regole di garanzia sui trasferimenti”. Allo sciopero partecipano anche Cobas e Anief.

Nello stesso giorno si svolge anche una manifestazione Unicobas “contro l’ipotesi del Governo di limitare il diritto di sciopero dei lavoratori, impedendone l’esercizio al sindacalismo di base, nonché per il diritto di manifestare, compromesso dall’accordo-capestro sottoscritto anche dai sindacati Confederali con il Questore di Roma, che a Roma consente di manifestare solo il sabato e la domenica, vietando quindi qualsiasi corteo in contemporanea con qualsivoglia azione di sciopero, perché gli scioperi non si fanno certo di sabato né, tantomeno, di domenica”, spiega Stefano d’Errico segretario nazionale Unicobas. 

È stata chiesta  l’autorizzazione per una manifestazione in Piazza dell’Esquilino, con eventuale corteo (se la Questura lo consentirà) che attraverserà via Cavour e Fori Imperiali per concludersi in Piazza SS. Apostoli.